"Panzanella" - La Costituzione per bambini e ragazzi... in Teatro

Massi Fruchi, oltre che in feste ed eventi in qualità di cantante e presentatore, si impegna artisticamente da sempre anche sul fronte teatrale.

Oltre al fortunato tour 2019 che lo sta portando a calcare i palchi dei più importanti teatri valdarnesi con "CabarEtto - La forza del divertimento", questo periodo è anche quello del debutto (12 aprile) di un nuovissimo spettacolo per le scuole di cui è autore (forte della sua laurea magistrale in giurisprudenza conseguita nel 2018) oltre che interprete: "Panzanella - La Costituzione italiana per bambini e ragazzi". 

Questo progetto, patrocinato dall'Associazione Culturale Masaccio e diretto dal regista Silvano Alpini, nasce nel 2018 con l'obiettivo di trasmettere i principi dalla Costituzione (non più oggetto di materie scolastiche nelle scuole primaria e secondaria di primo grado) ai bambini e ai ragazzi in modo semplice, attraverso una messa in scena teatrale e la comparsa di un personaggio colorito, divertente e mai volgare: Panzanella, appunto, interpretato proprio da Massi Fruchi. 

Il nome “Panzanella” è riferito ai tre colori della bandiera italiana che, automaticamente, riportano alla Costituzione. Il Verde, il Bianco, ed il Rosso, simbolo di speranza, fede e passione nella Patria, sono rappresentati infatti anche nell'omonimo piatto dall'unione di tanti ingredienti: semplice ma basilare, esso unisce la tradizione di tante regioni ed è buono, anche se povero, e accessibile a tutti… facendo sì che in quest'opera la panzanella non sia solo panzanella.

Lo spettacolo rappresenta un impegno importante per attori, regista e produzione, volendo essere un segnale di impegno artistico importante per i giovani nel difficile contesto storico-politico odierno, trattando temi scottanti quali la solidarietà, l'uguaglianza, la tolleranza, il pacifismo etc. 

 

"Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi." (Sandro Pertini, 1979)