Meyer per Amico: Massi Fruchi all'Open Day 2020 dell'Ospedale Pediatrico fiorentino

Quest'anno, il 22 Febbraio 2020, uno dei più grandi sogni di Massi Fruchi artista diventa realtà: esibirsi all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze

Uno dei motivi principali che ha spinto Massi Fruchi a diventare un artista, infatti, è certamente stato quello di far star bene gli altri con una battuta, una canzone o qualcosa che comunque li alleggerisse dalle pesantezze della quotidianità... In particolar modo, la speranza era che un giorno potesse riuscire a farlo anche per chi stava male davvero; ed è difficile immaginare sofferenze maggiori di quelle provate da un bambino gravemente malato e, conseguentemente, dalla sua famiglia.

Ed è così che il percorso artistico di Massi Fruchi, dopo nemmeno troppi anni di attività, lo conduce proprio lì: al Meyer di Firenze, in Toscana (e non solo) una vera e propria istituzione in ambito medico.

L'Open Day programmato per questo Febbraio 2020 prevede un doppio coinvolgimento per Massi Fruchi: prima, alle ore 15.00, l'esibizione nella Hall Serra per lo spettacolo vero e proprio; poi, a seguire, nei corridoi del reparto di oncoematologia dove stazionano i bimbi che non possono scendere a godersi le attività pomeridiane.

Ovviamente, come sempre accade in questi casi, le parole non possono bastare per descrivere l'esperienza. Sono necessari, però, alcuni ringraziamenti:

-a Francesca Sottili, e a tutta l'associazione "Insieme nel bene sociale", per aver scelto Massi Fruchi per impersonare i panni del protagonista del libro "Capitan Giacomo trova il tesoro" di Valentina Trambusti (per come sceneggiato da Anna Ambrosio);

-al Maestro David Macinai ed a tutta la sua Filarmonica Giuseppe Verdi di Terranuova Bracciolini (AR) per l'esecuzione musicale che è imprescindibile ai fini di detta rappresentazione;

-a Bruno Santini, presentatore d'eccezione della giornata, e a Mattia Boschi, artista noto a livello nazionale nonostante la giovane età per i tanti successi riportati negli ultimi anni, presenti nonostante la loro fama a dimostrazione di come, per certe cause, ognuno debba fare la propria parte secondo le proprie possibilità.

Come dico sempre, citando Maria Teresa di Calcutta: "Quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano. Ma l'oceano non sarebbe lo stesso senza quella goccia". Orgogliosissimo, specie in un caso come questo, di aver potuto mettere la mia.